Il 2021 di Midori: un supporto per le famiglie ed un punto di intercettazione del bisogno
E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E’ Natale ogni volta che sorridi ad un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che permetti a Dio di amare gli altri attraverso di te. (Madre Teresa di Calcutta)
Ed eccoci, ormai anche noi di Midori siamo arrivati alla conclusione di questo anno 2021, che, non nascondiamocelo, tutti avremmo voluto si chiudesse mettendo fine a questa pandemia, che invece ci portiamo appresso anche nell’anno nuovo alle porte.
Pur in una situazione sanitaria migliore del 2020, forti sono state le ripercussioni anche in altri ambiti oltre al Covid -19, in quanto tutto il “resto” che necessitava di cura è rimasto in sospeso ed in alcuni casi sono aumentate le richieste, come quelle per le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare.
Midori ha cercato di cogliere queste richieste, in particolare in alcuni interventi cardine del nostro essere un supporto per le famiglie ed un punto di intercettazione del bisogno.
L’incremento dei disturbi del comportamento alimentare, testimoniato ad esempio dall’allungamento della lista d’attesa per poter accedere alla prima visita valutativa multidisciplinare in tutti i centri di cura, compreso quello dell’ULSS8 di Vicenza, è emerso anche dai numeri dei contatti raccolti dalle volontarie che svolgono attività di Sportello di ascolto; le richieste del 2021, oltre un’ottantina, sono arrivate da diverse aree della nostra provincia (ricordiamo che si è aggiunto anche lo Sportello nell’alto vicentino grazie alla collaborazione con l’ULSS7) ma anche da fuori provincia e fuori regione (per un buon 30%).
Il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto da parte sua, pur svolgendosi online, ha accolto un numero crescente di genitori. Per questa attività, cuore della mission di Midori, rimane essenziale far sentire che una guarigione è possibile, che prima o poi una luce arriva e poter quindi incoraggiare, accompagnare i genitori nel periodo più buio. Anche altri nostri progetti sono andati in questa direzione, affiancando alla terapia della persona in cura, un supporto agli altri componenti delle famiglie, genitori e fratelli.
Il progetto di sensibilizzazione scolastico Disorder, è ripreso in presenza e ben 9 Istituti Superiori tra Vicenza, Valdagno e Arzignano hanno risposto alla proposta di Midori richiedendo incontri con le classi seconde ed oltre 900, sono stati gli alunni incontrati finora. I riscontri raccolti attraverso i questionari che quest’anno Midori ha predisposto per i ragazzi hanno evidenziato soprattutto il loro bisogno di trovare uno spazio in cui parlare ed esprimersi. Le volontarie coinvolte, Laura, Sonia, Antonella P. e Federica (che affiancano le psicologhe durante gli incontri) hanno sottolineato purtroppo quanta solitudine si manifesti da parte dei ragazzi, come siano fragili le relazioni, sia all’interno della famiglia che con gli amici, solitudini che la pandemia ha amplificato. Oltre ad essere un’occasione per raccogliere vissuti di disagio, auspichiamo che questa attività ci permetta di riuscire a fare sempre più rete con gli insegnanti e quindi con le scuole.
Una nota gioiosa viene dalle attività creative del Gruppo Fantasy, in cui le volontarie mettono a frutto il saper fare, coinvolgendo recentemente anche gli amici a quattro zampe presenti nelle rispettive famiglie. Questa attività, nata in tempo di lock-down dal desiderio di collaborare alla mission di Midori, ha visto la produzione di borse, portachiavi, segnalibri, biglietti, che, uniti al materiale divulgativo dell’Associazione, hanno contribuito a disseminare e valorizzare il servizio offerto.
Infine prosegue l’attività di Laboratorio per i volontari con altri incontri programmati per il nuovo anno. A febbraio partirà un nuovo percorso formativo in cui saranno coinvolti tutti per migliorare la comunicazione della mission dell’associazione e dei vari progetti.
Consentiteci con un po’ di orgoglio e molto entusiasmo, di informarvi che abbiamo accolto recentemente cinque nuove “leve” (volontari) desiderose di conoscere il fare, ma anche l’essere dell’Associazione. L’ unicità di ciascuno di loro e la ricchezza dei vissuti porteranno sicuramente un valore aggiunto al gruppo. Benvenuti quindi!
Infine, nel ringraziarvi tutti ma proprio tutti, per averci offerto nel 2021 con generosità ciò che potevate, vi auguriamo di poter godere di un tempo speciale, per voi e per le vostre famiglie in queste prossime festività.