DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono malattie psichiatriche complesse e  tutti coloro che ne soffrono meritano cure e sostegno.

L’insorgenza dei DCA è sempre più precoce: se fino a poco tempo fa si presentavano principalmente (ma non solo) durante l’adolescenza, negli ultimi tempi si sono registrati molti casi di DCA in età pediatrica.

I sintomi dei DCA differiscono da persona a persona, per questo possono essere difficili da individuare e potrebbe essere necessario del tempo prima di riuscire a diagnosticarli.

I DCA hanno un forte impatto non solo sul benessere di chi ne soffre ma anche su quello dei familiari.

La buona notizia è che la guarigione è possibile, ma bisogna intervenire il PRIMA POSSIBILE con i trattamenti adeguati.

  • NON SI GUARISCE DA SOLI!!!

Se siete preoccupati per una persona cara e non sapete cosa fare, rivolgetevi a noi! Tutti i nostri recapiti sono nella home page di questo sito e nella pagina contatti.

  • Perché qualcuno si ammala di un DCA?

Non conosciamo la risposta esatta, ma la ricerca sta portando a una sempre migliore comprensione di questi disturbi.

Sappiamo che si tratta di disturbi che hanno un’origine multifattoriale: ci potrebbe essere una base genetica e/o biologica associata ad altri fattori quali eventi stressanti (o percepiti come tali): un cambio di scuola, il divorzio dei genitori, un lutto, situazioni problematiche a scuola o con gli amici, la pressione esercitata dai social media relativamente all’immagine corporea, ecc.…

Questi sono solo esempi! Se provassimo ad elencare tutti i motivi non ci basterebbe lo spazio!

  • Quando serve cercare aiuto?

Cogliere i primi sintomi ed intervenire precocemente è molto importante.

È impossibile non scivolare nella rabbia, nella disperazione e poi nella depressione se la persona che si ama sta attentando alla propria vita negandosi ciò che è uno dei fondamenti della vita stessa.

Allo stesso modo in cui la persona a voi cara ha bisogno d’aiuto e di uno specifico sostegno, così i suoi genitori, partner, fratelli hanno bisogno di trovare il sostegno non solo di parenti e amici ma anche di persone qualificate.

I DCA sono malattie gravi: si può guarire ma possono durare tutta la vita e portare anche alla morte.

Come per molte altre patologie, così per i DCA vale il principio che a un riconoscimento precoce del disturbo corrisponde una più alta probabilità di guarigione.

Anoressia Nervosa

Chi soffre di anoressia nervosa limita drasticamente l’assunzione di cibo e ha un’intensa paura di ingrassare, nonostante stia perdendo peso e/o abbia raggiunto un grave sottopeso.

Ai comportamenti di restrizione alimentare si possono accompagnare episodi di abbuffata seguiti da vomito autoindotto, esercizio fisico eccessivo, uso improprio di farmaci lassativi e diuretici come metodi di compenso.

Lo stato di salute e l’accrescimento sono gravemente compromessi.

  • L’anoressia nervosa può avere le seguenti manifestazioni:

    • avere una percezione distorta del proprio aspetto (non vedere il proprio corpo come effettivamente lo vedono le altre persone)
    • mangiare di nascosto
    • aumentare l’esercizio fisico
    • andare in bagno dopo i pasti
    • isolarsi dagli altri (non partecipare a feste, non uscire con gli amici, non andare a scuola, ecc…)
    • controllare compulsivamente il proprio peso per paura di ingrassare
    • avere vertigini o svenimenti
    • indossare abiti larghi per nascondere la propria forma corporea
    • sentire freddo
    • avere problemi di crescita (in particolare se il DCA insorge prima dello sviluppo)
    • non avere il ciclo mestruale
    • provare molta ansia ed essere molto irritabili
    • avere sbalzi di umore
    • essere perfezionisti
    • cucinare per gli altri e non mangiare ciò che si è cucinato

Bulimia Nervosa

Chi soffre di bulimia nervosa si abbuffa, cioè mangia in poco tempo una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili, e ha la sensazione di perdere il controllo durante l’abbuffata (per es. ha la sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o di non controllare cosa o quanto sta mangiando).

Gli episodi di abbuffata sono seguiti da ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, uso improprio di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivo.

Spesso chi soffre di bulimia nervosa ha un peso “normale” e questo può rendere ancora più difficile individuare il DCA.

  • La bulimia nervosa può avere se seguenti manifestazioni:

    • variazioni di peso “yo-yo”
    • mangiare di nascosto
    • aumentare l’esercizio fisico
    • andare in bagno dopo i pasti
    • isolarsi dagli altri
    • cicatrici su dita, nocche o dorso di mani e alitosi
    • disagio rispetto alla propria immagine corporea
    • controllo compulsivo del peso e preoccupazione di ingrassare
    • aumento dell’ansia e dell’irritabilità
    • sbalzi di umore
    • perfezionismo

Disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder)

Chi soffre di Binge-Eating presenta episodi ricorrenti di abbuffata, ma questi non sono seguiti da condotte compensatorie (come invece nella bulimia nervosa).

Il disturbo si accompagna spesso a sovrappeso o ad obesità e può associarsi alla sindrome metabolica.

  • Il disturbo da alimentazione incontrollata può avere le seguenti manifestazioni:

    • mangiare di nascosto.
    • nascondere gli imballaggi alimentari
    • ingrassare
    • spendere molti soldi per il cibo
    • isolarsi dagli altri
    • scarsa fiducia in se stessi
    • mangiare molto rapidamente
    • mangiare quando non si ha fame
    • sbalzi di umore
    • irritabilità

Disturbo Evitante/Restrittivo dell’Assunzione di Cibo (ARFID)

È un DCA che si manifesta attraverso la persistente incapacità di soddisfare le proprie necessità nutrizionali con conseguente perdita di peso e alterazioni della crescita.

  • Le alterazioni del comportamento alimentare possono essere caratterizzate da:

    • mancanza d’interesse per il cibo
    • evitamento basato sulle caratteristiche sensoriali del cibo
    • preoccupazione relativa a possibili conseguenze negative del mangiare

Altri Disturbi Alimentari (OSFED)

Vi è un ampio gruppo di disturbi alimentari, detti disturbi alimentari con specificazione e senza specificazione, in cui le modalità con cui si presentano i sintomi non soddisfano tutti i criteri dei disturbi  prima descritti o per come essi si associano fra di loro o per il fatto che si presentano con una modalità o una frequenza diverse da quelle indicate per le diagnosi sopra indicate.

Non si deve pensare, tuttavia, che tali disturbi mettano meno a rischio la salute o che siano meno problematici: risulta sempre necessaria una diagnosi specialistica e una valutazione clinica accurata.