L’immagine corporea è come il nostro corpo di appare quando ci guardiamo allo specchio o ce lo immaginiamo nella nostra mente. Comprende:
- Cosa crediamo del nostro aspetto (compresi i ricordi, ipotesi e generalizzazioni).
- Come ci sentiamo nel rapporto con il corpo, inclusi altezza, forma e peso.
- Come percepiamo e controlliamo il corpo mentre ci muoviamo.
- Come proviamo o sentiamo fisicamente il corpo.
Molti di noi, iniziando in giovane età, interiorizzano i messaggi che possono portare a un’immagine corporea positiva o negativa. Avere un’immagine corporea sana è una parte importante della prevenzione del malessere mentale e dei disturbi alimentari in particolare.
IMMAGINE DEL CORPO E DISTURBI DELL’ ALIMENTAZIONE
L’immagine del corpo è definita come l’insieme dei pensieri, delle percezioni e degli atteggiamenti di ciascuno nei confronti del proprio aspetto fisico. Come ti vedi e senti il tuo corpo (ad es. altezza, forma e peso) quando ti guardi allo specchio?
L’immagine positiva del corpo è una chiara, vera percezione della tua forma; vedere le varie parti del tuo corpo come sono realmente. La positività del corpo (o soddisfazione corporea) implica sentirsi a proprio agio e sicuri nel proprio corpo, accettare la forma e le dimensioni naturali del proprio corpo e riconoscere che l’aspetto fisico dice molto poco sul carattere e sul valore di una persona.
Un’immagine corporea negativa, al contrario, comporta una percezione distorta della propria forma. L’immagine negativa del corpo (o insoddisfazione corporea) comporta sentimenti di vergogna, ansia e inadeguatezza. Le persone che manifestano alti livelli di insoddisfazione corporea ritengono che i loro corpi siano imperfetti rispetto ad altri e queste persone hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione, isolamento, bassa autostima e disturbi alimentari. Sebbene non vi sia un’unica causa dei disturbi alimentari, la ricerca indica che l’insoddisfazione corporea è il contributo più noto allo sviluppo di anoressia nervosa e della bulimia nervosa (Stice, 2002).
Le preoccupazioni relative all’immagine corporea spesso iniziano in giovane età e persistono per tutta la vita. All’età di 6 anni, le ragazze iniziano in particolare a esprimere preoccupazioni per il proprio peso o forma e il 40-60% delle ragazze delle scuole elementari (di età compresa tra 6 e 12 anni) è preoccupato per il proprio peso o di diventare troppo grassa. (Smolak, 2011). Inoltre, oltre la metà delle ragazze adolescenti e quasi un terzo dei ragazzi usano comportamenti malsani di controllo del peso come saltare i pasti, digiunare, fumare sigarette, vomitare e assumere lassativi (Neumark-Sztainer, 2005). È importante notare che l’età di esordio varia a seconda dell’individuo e che queste preoccupazioni sull’immagine corporea possono iniziare in soggetti molto giovani o non emergere mai.
Come per i disturbi alimentari, le preoccupazioni relative all’immagine corporea possono interessare tutti noi. Mentre tutte le età, i sessi e le culture sono ugualmente a rischio per problemi di immagine corporea, ci sono tradizionalmente diversi fattori scatenanti e pressioni legate all’aspetto a seconda del genere. Nella nostra cultura occidentale, le ragazze sentono spesso la pressione di adeguarsi a un ideale aspetto sociale (a volte indicato come l’ideale di magrezza, di bellezza o culturale), mentre i ragazzi devono spesso affrontare pressioni sociali per essere magri e muscolosi.
Il movimento per l’immagine positiva del corpo sta facendo passi da gigante per promuovere la diversità delle dimensioni, l’accettazione del corpo e un’immagine del corpo più sana per tutte le età, i sessi, le razze, le capacità, ecc. È importante continuare ad abbracciare la diversità corporea riconoscendo tutti i corpi come corpi buoni. Mentre tutti noi possiamo avere dei giorni in cui ci sentiamo a disagio nei nostri corpi, la chiave per sviluppare un’immagine positiva del corpo è riconoscere e rispettare la nostra forma naturale e imparare a sopraffare quei pensieri e sentimenti negativi con quelli positivi, affermanti e accettanti.
Accetta te stesso. Accetta il tuo corpo.
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DIECI PASSAGGI PER L’IMMAGINE POSITIVA DEL CORPO
Un elenco non può dirti automaticamente come trasformare i pensieri negativi sul tuo corpo in un’immagine positiva dello stesso, ma può introdurti a modi più sani di guardare te stesso e al tuo corpo. Più pratichi questi nuovi schemi di pensiero, meglio ti sentirai per come e chi sei e più a tuo agio nel corpo che hai naturalmente.
- Apprezza tutto ciò che il tuo corpo può fare. Ogni giorno il tuo corpo ti avvicina ai tuoi sogni. Festeggia tutte le cose straordinarie che il tuo corpo fa per te: correre, ballare, respirare, ridere, sognare, ecc.
- Tieni un elenco delle dieci principali cose che ti piacciono di te stesso – cose che non sono correlate a quanto pesi o a cosa assomigli. Leggi la tua lista spesso. Aggiungi ad essa man mano che diventi consapevole di più cose che ti piacciono di te.
- Ricordati che la “vera bellezza” non è semplicemente profonda. Quando ti senti bene con te stesso e con chi sei, manifesti un senso di fiducia, di accettazione di te stesso e di apertura che ti rende bella. La bellezza è uno stato d’animo, non uno stato del tuo corpo.
- Guarda te stesso come una persona intera. Quando ti vedi in uno specchio o nella tua mente, scegli di non concentrarti su parti del corpo specifiche. Vedi te stesso come vuoi che gli altri ti vedano – come una persona intera.
- Circondati di persone positive. È più facile sentirsi bene con se stessi e il proprio corpo quando ci si trova accanto ad altri che sono di supporto e che riconoscono l’importanza di amare se stessi proprio come si è naturalmente.
- Chiudi quelle voci nella tua testa che ti dicono che il tuo corpo non è “giusto” o che sei una “cattiva” persona. Puoi sopraffare quei pensieri negativi con quelli positivi. La prossima volta che inizi a buttarti giù, rialzati con alcune brevi e positive affermazioni che funzionano per te.
- Indossa abiti comodi e che ti facciano sentire bene con il tuo corpo. Lavora con il tuo corpo, non contro di esso.
- Diventa un visualizzatore critico di messaggi social e media. Presta attenzione alle immagini, agli slogan o agli atteggiamenti che ti fanno sentire male con te stesso o il tuo corpo. Protesta per questi messaggi: scrivi una lettera all’inserzionista o rispondi all’immagine o al messaggio.
- Fai qualcosa di carino per te stesso – qualcosa che faccia sapere al tuo corpo che lo apprezzi. Fai un bagno, fai un pisolino o trova un posto tranquillo all’aperto per rilassarti.
- Usa il tempo e l’energia che potresti aver trascorso preoccupandoti di cibo, calorie e peso per fare qualcosa per aiutare gli altri. A volte contattare altre persone può aiutarti a sentirti meglio con te stesso e può arrecare un cambiamento positivo nel nostro mondo.
SVILUPPO E MODELLAZIONE DELL’IMMAGINE POSITIVA DEL CORPO
Dieta, desiderio di magrezza e insoddisfazione del corpo sono azioni e ideali malsani che ci vengono spesso comunicati e che interiorizziamo fin dalla tenera età. Una volta interiorizzati, possiamo inavvertitamente perpetuare il ciclo trasmettendo quegli stessi ideali su altri – inclusi bambini, studenti, pazienti e comunità. Questo ciclo dannoso può essere fermato prima che il pensiero disordinato si trasformi in un’alimentazione disordinata; incoraggiare una relazione felice e sana con il proprio corpo è uno strumento vitale nella prevenzione dei disturbi alimentari.
CAMBIA IL TUO PENSIERO
- Esamina i tuoi atteggiamenti, credenze, pregiudizi e comportamenti riguardo al cibo, al peso, all’immagine corporea, all’aspetto fisico, alla salute e all’esercizio fisico. Identifica eventuali atteggiamenti malsani derivati dalla dieta, dalla spinta verso la magrezza e dall’insoddisfazione del corpo. Cerca di cambiare questi atteggiamenti nella tua vita di tutti i giorni – ad esempio, se modifichi le tue foto prima di pubblicarle sui social media, considera perché lo fai, come ti senti quando lo fai e quale messaggio stai comunicando a te stesso e altri. Esaminare onestamente i tuoi pensieri e sentimenti è il primo passo per sostituire gli atteggiamenti malsani con quelli sani.
- L’alimentazione consapevole e l’attività fisica sana fanno parte di uno stile di vita completo. Valuta le tue abitudini alimentari e di esercizio fisico; cerca l’equilibrio e la moderazione su misure estreme.
- Incoraggia il consumo equilibrato di una varietà di cibi con moderazione. Non trattare il cibo come ricompensa o punizione; tali comportamenti rendono il cibo come una potenziale arma di controllo. Scoraggia l’idea che una particolare dieta o dimensione del corpo porterà alla felicità e alla realizzazione. Abituati a mangiare in risposta alla fame nel corpo. Consenti tutte le tipologie degli alimenti in casa tua.
- Non criticare costantemente la tua forma (ad esempio, “Sono così grasso – Devo perdere peso”). Questo tipo di autocritica implica che l’apparenza è più importante della persona e che c’è sempre spazio per “migliorare” il proprio aspetto. Promuovi e celebra la positività del corpo.
MODELLARE ATTEGGIAMENTI SANI PER I GIOVANI
Dai un esempio positivo di una relazione sana ed equilibrata con il cibo. Non parlare o comportarti come se fossi costantemente a dieta; mangia un’ampia varietà di alimenti in risposta alla fame nel corpo. Non equiparare il cibo a comportamenti positivi o negativi. Il genitore a dieta che dice di essere “buono” oggi perché non ha “mangiato molto” insegna che mangiare è male e che evitare il cibo è buono. Allo stesso modo, “non mangiarlo – ti farà ingrassare” insegna che essere grassi rende sgradevole. Impara e discuti con i tuoi figli e le tue figlie i pericoli di provare a modificare la loro forma corporea attraverso la dieta. Fidati dell’appetito dei tuoi figli; non tentare mai di limitare il loro apporto calorico, a meno che non venga richiesto da un medico per un problema medico.
Aiuta i bambini ad accettare e godersi il proprio corpo e incoraggia l’attività fisica. Ama, accetta, riconosci, apprezza e apprezza i tuoi figli – ad alta voce – indipendentemente da ciò che pesano. Trasmetti ai bambini che il peso e l’aspetto esteriore non sono gli aspetti più critici della loro identità e autostima. Non comunicare il messaggio che non puoi ballare, nuotare, indossare pantaloncini o goderti un picnic estivo perché non appari in un certo modo o non hai un certo peso. Nota spesso e in modo complementare quanto sono varie le persone – come si presentano in tutti i colori, forme e dimensioni. Mostra apprezzamento per la diversità e rispetto per la natura. Collega il rispetto per la diversità di peso e forma con il rispetto della diversità di razza, genere, etnia etc.
Educa i tuoi figli all’esistenza, all’esperienza e alla bruttezza del pregiudizio e dell’oppressione in tutte le sue forme: per il colore, la razza, l’orientamento sessuale, l’aspetto o il peso delle persone.
Dedicati alla crescita di bambini non stereotipati, modellando e vivendo l’uguaglianza di genere. Sviluppa una prospettiva storica sulla politica di controllo dei corpi delle donne. Lavora e parla a favore dei diritti umani: equità salariale, sicurezza, rispetto e controllo dei loro corpi. Dimostra rispetto per le persone che invecchiano, al fine di lavorare contro la glorificazione culturale della gioventù e un tipo di corpo ideale strettamente controllato. Prendi sul serio le persone per quello che dicono, sentono e fanno e concentrati meno sul loro aspetto. Offri ai bambini le stesse opportunità e incoraggiamento (nell’assegnazione delle faccende, nella scelta di uno sport, ecc.) ed evita di limitare i bambini ad attività specifiche di genere. Resta vicino e supporta i tuoi figli mentre sperimentano e lottano con l’immagine del corpo, la cura dello stesso, i cosmetici, i primi corteggiamenti e la sessualità, ecc.. Parla con i tuoi figli del modo in cui la forma del corpo e la sessualità sono manipolate dai media e le battaglie condotte per conformarsi o non conformarsi.
Costruisci l’autostima. Il dono più importante che gli adulti possono fare ai bambini è l’autostima. Quando gli adulti mostrano ai bambini che apprezzano e li amano incondizionatamente, i bambini possono resistere ai pericoli dell’infanzia e dell’adolescenza con meno cicatrici e traumi. L’autostima è un vaccino universale che può immunizzare un giovane da problemi alimentari, distorsione dell’immagine corporea, abuso di esercizio fisico e molti altri problemi. Fornire autostima è responsabilità di entrambi i genitori.
Incoraggia i bambini a parlare apertamente e onestamente e ascoltali davvero. Incoraggia la comunicazione aperta e insegna ai bambini come comunicare. Riconosci che le pressioni socioculturali che circondano le droghe, la sessualità, l’immagine corporea e il perfezionismo richiedono grande forza di carattere, sicurezza di sé e processo decisionale nei bambini piccoli. Fa loro sapere che le loro opinioni e sentimenti sono apprezzati. Incoraggia i giovani ad affermarsi aiuta a dire no alle pressioni per conformarsi. Sentirsi amati e sicuri di sé consente loro di accettare di essere individui unici.
Incoraggia il pensiero critico. L’unico antidoto sicuro alla tendenza a conformarsi alla potente seduzione dei media e alla pressione dei pari è la capacità di pensare in modo critico. Diventa un consumatore critico dei media: presta attenzione e sfida apertamente i messaggi multimediali. Parla con i tuoi figli delle pressioni che vedono, ascoltano e sentono di essere a dieta e di “avere un bell’aspetto”. I genitori devono incoraggiare presto il pensiero critico e gli educatori devono continuare la missione. Dobbiamo insegnare ai bambini come pensare, non cosa pensare e incoraggiarli a non essere d’accordo, sfidare, fare brainstorming su alternative, ecc.
Sviluppa un sistema di valori basato su valori interni. Aiuta i bambini a comprendere l’importanza di equiparare il valore personale alla cura e alla preoccupazione per gli altri, saggezza, lealtà, correttezza, cura di sé e rispetto di sé, realizzazione personale, curiosità, consapevolezza di sé, capacità di relazioni, connessione e intimità, individualità, fiducia, assertività, senso dell’umorismo, ambizione, motivazione, ecc. Modella questo sistema di valori; esamina, esplora e, se necessario, modifica qualsiasi aspettativa di aspetto che hai di tuo figlio o dei bambini con cui lavori (ad esempio, “diventeranno belli crescendo?”).
Insegna ai bambini buone relazioni e come affrontare le difficoltà quando si presentano. Le persone a volte usano il cibo per esprimersi o sedarsi, invece di affrontare sentimenti o relazioni difficili. A causa dei messaggi che suggeriscono che un corpo perfetto dissolverà tutti i problemi relazionali, i giovani spesso mettono l’energia nel cambiare i loro corpi invece dei loro sentimenti o delle loro relazioni.
Sii consapevole di alcuni dei segnali di allarme dei disturbi alimentari.
Un ringraziamento speciale a Michael Levine, PhD, Paula Levine, PhD e Linda Smolak, PhD
OGNI CORPO È DIVERSO
È importante ricordare che ogni corpo è diverso. Tutti abbiamo tratti genetici e culturali diversi. Anche se tutti iniziassero a mangiare le stesse cose e facessero lo stesso esercizio per un anno intero, alla fine dell’anno non sembreremo tutti uguali. Questo perché l’eredità genetica di ogni persona influenza la struttura ossea, le dimensioni del corpo, la forma e il peso in modo diverso.
Quindi, come puoi determinare il tuo peso corporeo ideale? Bene, il tuo peso corporeo “ideale” è il peso che ti consente di sentirti forte ed energico e ti consente di condurre una vita sana e normale. Ad esempio, quando il tuo corpo è sano e al suo peso corporeo ideale, non sei troppo stanco e hai l’energia per interagire con amici e familiari, praticare sport e concentrarti sulla scuola o sul lavoro. Mentre il sovrappeso può essere associato a condizioni mediche avverse, il peso corporeo può essere sano su una vasta gamma di pesi. Durante la ricerca del peso ideale, i grafici, le formule e le tabelle possono essere fuorvianti e devono essere utilizzati sotto la guida di un esperto qualificato. Concentrarsi sul consumo di pasti equilibrati di cibi nutrienti e su una regolare attività fisica ti aiuterà a raggiungere l’equilibrio e ad arrivare al tuo peso ideale. Consulta un esperto qualificato in medicina e nutrizione per ulteriori informazioni.
Soprattutto, evita di confrontare il tuo corpo con quello dei tuoi amici o con le persone che vedi nelle pubblicità o nei tuoi programmi TV preferiti. Se ti paragoni agli altri, prova a ricordare che siamo tutti naturalmente diversi, il che significa che tutti abbiamo qualità speciali. Fai un elenco di alcuni dei tuoi punti di forza. Cosa ti piace fare? Cosa ti rende unico?
Per semplificare, ricorda questi principi per un corpo ideale:
- Tratta il tuo corpo con rispetto.
- Dagli abbastanza riposo.
- Alimentalo con una varietà di cibi.
- Esercitati in modo moderato.
- Resisti alla pressione per giudicare te stesso e gli altri in base a peso, forma o dimensione.
- Rispetta le persone in base alle qualità del loro carattere e dei loro risultati, piuttosto che solo per il loro aspetto.
- Ascolta il tuo corpo.
- Scegli una varietà di alimenti che contribuiscono a una dieta sana.
DIVERSITÀ TAGLIA
I disturbi alimentari possono colpire tutti i tipi di corpi e non si può dire guardando qualcuno se ha un disturbo alimentare. L’eredità genetica di ogni persona influenza la struttura ossea, le dimensioni del corpo, la forma e il peso in modo diverso. Dobbiamo apprezzare queste differenze, incoraggiare comportamenti sani e trattare ogni corpo con rispetto.
MEDIA E DISTURBI ALIMENTARI
Viviamo in un mondo saturo di media e non controlliamo i messaggi cui siamo costantemente esposti. Non esiste un’unica causa di insoddisfazione del corpo o di alimentazione disordinata. Tuttavia, la ricerca è sempre più chiara sul fatto che i media effettivamente contribuiscono e che l’esposizione e la pressione esercitata dai media aumentano l’insoddisfazione del corpo e i disordini alimentari.
GLI EFFETTI DEI MEDIA
I mass media forniscono influenzano molto le persone riguardo gli ideali del corpo e il valore attribuito all’essere attraenti. Ogni volta che usi i media, pensa a chi sta pagando per avere la tua attenzione. Considera come il messaggio potrebbe influire sulla fiducia del corpo di qualcuno e se è un messaggio che veramente condividi:
- Numerosi studi correlativi e sperimentali hanno collegato l’esposizione all’ideale di magrezza nei mass media con l’insoddisfazione del corpo, l’interiorizzazione dell’ideale di magrezza e un’alimentazione disordinata tra le donne.
- Delle ragazze delle scuole elementari americane che leggono le riviste, il 69% afferma che le immagini influenzano il loro concetto di forma corporea ideale. Il 47% afferma che le immagini fanno loro desiderare di perdere peso. (Martin, 2010).
- Anche la pressione esercitata dai mass media relativamente all’aspetto muscoloso sembra essere correlata all’insoddisfazione del corpo tra gli uomini.
SUGGERIMENTI PER LA CURA DI SÉ NEL RAPPORTO CON I MEDIA
- Scegli e usa i media consapevolmente. Sii selettivo sull’uso dei tuoi media e scegli media che supportino i tuoi valori e costruiscano autostima e fiducia nel corpo.
- Limita i tempi di visualizzazione e i social network. I ricercatori che studiano le problematiche relative alla cura del corpo hanno scoperto che più tempo trascorriamo nel mondo dei media, più siamo esposti alle immagini perfette del corpo e più vulnerabili siamo nel confrontare il nostro aspetto con standard corporei non realistici. Proteggi la tua immagine di sé monitorando la quantità e la qualità del tuo tempo trascorso sui media tradizionali e sui social.
- Prova a implementare il messaggio per la positività del corpo. Usa le strategie di alfabetizzazione mediatica per pensare in modo critico ai messaggi che consumi e ai contenuti che crei sui social media. Verifica la positività del corpo ponendo domande chiave: le rappresentazioni del corpo sono realistiche o modificate digitalmente? Cosa significa veramente il messaggio? Perché lo stanno inviando? In che modo potrebbe influire sull’accettazione del corpo di qualcuno? Chi ha creato e beneficia del messaggio? Prima di inviare messaggi di testo, twittare, pubblicare commenti, mettere like e condividere foto e video, chiediti perché stai inviando il messaggio, chi desideri raggiungere e analizzane la positività corporea.
- Rispondi ai media circa l’immagine del corpo. Dì alle persone chi trae profitto dai media e stabilisci le politiche su ciò che ti piace e non ti piace delle loro rappresentazioni corporee, perché ti senti in questo modo e cosa pensi di fare al riguardo: prendi posizione e rifiuta di leggere, visualizzare o ascoltare i media o acquistare prodotti pubblicizzati fino a quando non apportano modifiche.
- Sostieni un dibattito positivo sul corpo. Usa la tua presenza e la tua influenza suoi social media per ispirare gli altri a usare la loro voce per complimentare messaggi sul corpo che stimolano la positività corporea e critica gli ideali del corpo non realistici e denuncia il body shaming. Puoi fare la differenza!
CONSIGLI PER DIVENTARE UN VISUALIZZATORE CRITICO DEI MEDIA
Trascorriamo molto tempo utilizzando i media e ovunque ci rivolgiamo ci sono messaggi che ci dicono come dovremmo apparire, che possono farci sentire meno sicuri del nostro aspetto. Sebbene probabilmente non diminuiremo l’uso media, possiamo proteggere la nostra immagine e la fiducia del nostro corpo dagli ideali corporei trasmessi dai media.
I messaggi dei media sulla forma e le dimensioni del corpo non devono influenzare il modo in cui ci sentiamo con noi stessi e con i nostri corpi. Uno dei modi in cui possiamo proteggere la nostra autostima e l’immagine corporea dalle definizioni di bellezza e accettabilità spesso distorte dei media è quello di diventare spettatori critici dei messaggi dei media da cui siamo bombardati ogni giorno. Quando riconosciamo e analizziamo efficacemente i messaggi mediatici che ci influenzano, ricordiamo che le definizioni di bellezza e successo dei media non devono definire la nostra immagine o il nostro potenziale.
Tutte le immagini e i messaggi multimediali sono costruzioni. Non sono riflessi della realtà. Gli annunci pubblicitari e altri messaggi multimediali sono stati realizzati con cura e intendono inviare un messaggio molto specifico.
Le pubblicità vengono create per fare una cosa: convincerti ad acquistare o supportare un prodotto o servizio specifico. Per fare questo, gli inserzionisti spesso costruiscono un’esperienza emotiva che assomiglia alla realtà. Ricorda, stai vedendo solo ciò che gli inserzionisti vogliono che tu veda.
Gli inserzionisti creano il loro messaggio in base a ciò che pensano che vorrai vedere e ciò che pensano ti influenzerà e ti costringono ad acquistare il loro prodotto. Solo perché pensano che il loro approccio funzionerà con persone come te non significa che debba avere successo con te come individuo.
Come individui, decidiamo come sperimentare i messaggi multimediali che incontriamo. Possiamo scegliere di analizzare i messaggi per capire ciò che l’inserzionista vuole che pensiamo o crediamo e quindi scegliere se vogliamo pensare o credere a quel messaggio. Possiamo scegliere di proteggere la nostra autostima e la nostra immagine corporea.
Approfondisci su Neda (National Eating Disorders Association)