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I volontari di Midori: non solo genitori e compagni

Le ultime richieste di entrare a far parte del gruppo dei volontari di Midori sono arrivate da persone giovani, con esperienza pregressa di malattia.

Midori ha sempre riservato molta attenzione e prudenza nel coinvolgere persone che hanno sperimentato in prima persona i disturbi del comportamento alimentare.  Tuttavia ultimamente, grazie anche alla scelta di seguire i volontari con un approccio più graduale, dedicandogli uno spazio prezioso di ascolto e di valutazione delle motivazioni che li spingono a donare il proprio tempo a Midori, si è aperta anche questa nuova strada per chi ha attraversato queste tematiche.

Sono quindi entrati a far parte del gruppo dei volontari 4 giovani, ognuno con la propria storia, ma con l’intento comune di poter vivere  una sorta di “passaggio del testimone” di poter dare ciò che si è ricevuto, ma anche di voler dare un senso alla propria sofferenza rendendola utile per aiutare gli altri.

Il punto di vista di chi “c’è passato”, arricchirà certamente il gruppo volontari, ma porterà anche un altro sguardo prezioso, non solo generazionale, ma di esperienza e di indirizzo. Ricordiamo anche che in Midori sono presenti volontari che pur non avendo avuto un’esperienza diretta o familiare di malattia apportano competenze, tempo e creatività unicamente perché ne condividono la mission.

C’è ancora posto per chi volesse farsi avanti, noi lo accoglieremo a braccia aperte!

Avviato il supporto ai fratelli minorenni con il progetto “Come un Camaleonte”

Nel 2021 abbiamo fatto un grande lavoro di squadra per avviare il progetto sostenuto da Intesa San Paolo a cui tenevamo da tempo, e cioè il supporto ai fratelli di persone che soffrono di disturbi alimentari. Il 24 gennaio scorso, abbiamo avviato la seconda parte del progetto, quella che si occupa dei fratelli minorenni, in un percorso strutturato di 6 incontri con una psicologa specializzata. Dare la possibilità a questi ragazzini/ragazzine di usufruire di uno spazio protetto, di condivisione, ma soprattutto un modo attraverso un’attività di tipo ludico ed esperienziale, di far emergere i propri bisogni e le proprie aspettative, è per noi un punto di partenza, per aiuti sempre più mirati. Il Percorso per le sue caratteristiche è stato chiamato “Come un Camaleonte” 

Prosegue l’attività per i volontari Midori

Con il corso di formazione dello scorso autunno abbiamo imparato che i volontari si inseriscono in un’attività associativa in base alle loro attitudini, desideri, disponibilità. L’attività associativa d’altro canto si organizza e si sviluppa in funzione di nuovi fabbisogni, arricchendosi e rimodulandosi. Attualmente ci sono volontari storici che hanno confermato la loro disponibilità nei ruoli già assegnati che risultano rispondere al loro “ben-essere”, altri che hanno dato generosamente disponibilità per nuove aree di intervento, in aggiunta o abbandonando servizi finora realizzati, altri che si sono momentaneamente “sospesi” a causa delle difficoltà familiari ed altri ancora che chiedono di far parte dell’Associazione che è necessario conoscere ed accompagnare.  Abbiamo così valutato importante proporre alcuni incontri formativi, che si terranno online tra febbraio e marzo al fine di: conoscere e condividere la mission di Midori e i suoi progetti, in modo da garantire uno stile di base comune nel raccontare Midori e nel fornire informazioni minime corrette sui DCA e sui comportamenti da tenere con le persone affette. Formare ogni volontario alla cultura della solidarietà e dell’accoglienza, in particolare nel rapporto con le famiglie, a prescindere dallo specifico ruolo che potrà ricoprire in Associazione, anche in vista della realizzazione del Polo delle Famiglie, previsto dal progetto The Bridge, di cui il CDA dell’ULSS 8 è capofila e Midori una delle associazioni partner.

Ricordiamo il tesseramento 2022 a Midori

” Tu sai fare cose che io non so fare. Io so fare cose che tu non sai fare. Insieme possiamo fare grandi cose” – Madre Teresa di Calcutta

Appartenere ad un’associazione permette di condividerne la mission, di sperimentare sentimenti di sostegno, di aiuto vicendevole e dà anche l’opportunità di esprimere le proprie competenze nel volontariato attivo.  Un modo per dimostrare l’appartenenza ad un gruppo é anche quello di sottoscrivere la quota associativa annuale. Questo gesto concreto è un modo per finanziare e sostenere le attività dell’associazione anche se non si è attivi nella loro realizzazione.  Vi invitiamo dunque a sottoscrivere la quota associativa : 20 euro come socio ordinario e da 5 euro in su, come socio sostenitore. Nel sito ci sono tutte le indicazioni operative. Con il “passaparola” potremmo anche aggiungere un socio a Midori, se ognuno ne portasse un altro potremmo ben dire che 1+1 fa..3! perché il bene comune cresce con questa logica! Grazie in anticipo a tutti.

I doni che non ti aspettavi

Ci sono molti modi per sostenere l’attività di Midori e molti modi di donare. Anche senza che ce ne accorgiamo, il dono rappresenta una costante nelle nostre esistenze, proprio con la sua semplicità e ordinarietà. Anche se le logiche economiche hanno promosso il pensiero unico dell’interesse e dell’utile, le pratiche del dono hanno continuato e continuano a dare senso al nostro stare assieme. Il dono costituisce il vero dinamismo generatore di ogni comunità e di ogni società; grazie al donare, nelle sue forme più diverse i legami e le relazioni tra le persone si saldano e si rigenerano.

E quindi con il cuore colmo di riconoscenza, vi raccontiamo la generosità di Erika, che sul finire del 2021,per il secondo anno consecutivo, senza che noi chiedessimo nulla, ci ha fatto una donazione importante. Erika è una persona splendida, che si è avvicinata a noi esclusivamente perché crede nella nostra causa, e sinceramente questo ci riempie di orgoglio.

E poi c’è Monica una nostra socia, alla quale i suoi collaboratori per Natale, sapendo quanto lei tenga a Midori, le hanno fatto trovare sotto l‘albero, una donazione a NOI.

Sonia la nostra consigliera che è anche la colonna portante del gruppo Midori Fantasy, ci ha donato il ricavato del suo acquario.

Ma la cosa più inaspettata è arrivata a gennaio, con la donazione di un signore che vuole rimanere anonimo, di un cospicuo numero di integratori (supplementi nutrizionali orali), per le famiglie che noi supportiamo. A lui va un ringraziamento speciale, perché ci aiuta in due modi, non solo con un bene prezioso, ma con la semplicità nel dire..ecco io ci sono e questo è quello che posso fare per voi.

Midori compie sette anni!!

Il 2 Gennaio 2015 nasceva Associazione Midori.

Per noi, ogni 2 Gennaio non è un semplice compleanno, ma un’occasione per prendere coscienza di un altro anno trascorso al servizio e a fianco di chi ne ha bisogno.

Grazie a tutti voi.

Grazie ai volontari, ai donatori, ai collaboratori, ai medici e agli operatori dei Centri, alle aziende che ci sostengono e a tutte le famiglie delle persone malate di DCA, protagonisti fondamentali in questa comune lotta.

Se sono trascorsi sette anni e oggi siamo ancora qui, più forti di prima, il merito è vostro!

Latteria Soligo e Associazioni nuovamente unite contro i DCA

Quando prendiamo un cartone del latte possiamo anche trovarci messaggi importanti …come ad esempio fare rete per aiutare gli altri.
Associazioni e Latteria Soligo ancora una volta unite nella sensibilizzazione contro i Disturbi dell’Alimentazione
Con lo scopo di raggiungere quante più famiglie possibile, anche quest’anno l’Associazione Fenice Odv di Portogruaro, capofila del progetto, si è rivolta alla Latteria Soligo, storica ed importante cooperativa lattiero-casearia molto presente nei territori Veneti e con uno spirito sociale consolidato, confermato dall’impegno di stampare sulle confezioni del latte il forte messaggio di vicinanza e sostegno pensato dalle associazioni verso chi soffre:
“Le associazioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia offrono attività di mutuo sostegno a genitori e familiari di persone affette da disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia, NON SIETE SOLI!
Contattateci per trovare un aiuto concreto e superare l’isolamento”
Nel periodo natalizio migliaia di confezioni di latte sono state distribuite in Veneto, Friuli, Trentino, e buona parte del nord e del centro Italia con il logo del Coordinamento Nazionale DCA e delle associazioni del Veneto e del Friuli.
Le persone affette da un disturbo dell’alimentazione e le Associazioni coinvolte ringraziano di cuore la Latteria Soligo. Azioni come questa fanno la differenza.

Associazione Fenice Onlus (Portogruaro, Venezia, Treviso, Padova)
www.feniceonlus.it
info@feniceonlus.it
+39 335 6400875

Associazione Fenice Fvg Odv (Udine, Gorizia)
fenicefvg@libero.it
+39 331 4353265
Associazione Margherita Belluno
assmargheritabl@libero.it
+39 331 9186820
Associazione Midori (Vicenza)
info@associazione-midori.it
+39 347 9634036
Associazione La Crisalide Lilla (Verona)
info@lacrisalidelilla.it
+39 370 3359068
Associazione L’Abbraccio (Treviso)
abbraccio.dcatv@gmail.com
+39 338 2735258
Coordinamento nazionale disturbi alimentari
info@coordinamentonazionaledca.it

Vademecum per le Feste Natalizie

Il periodo natalizio può essere un momento molto difficile  per le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare.

Alleghiamo uno stringato ma valido Vademecum, a utilizzo di familiari e amici, con alcuni consigli utili ad affrontare le principali preoccupazioni.

SCARICA IL VADEMECUM

Il 2021 di Midori: un supporto per le famiglie ed un punto di intercettazione del bisogno

E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E’ Natale ogni volta che sorridi ad un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che permetti a Dio di amare gli altri attraverso di te. (Madre Teresa di Calcutta)

Ed eccoci, ormai anche noi di Midori siamo arrivati alla conclusione di questo anno 2021, che, non nascondiamocelo, tutti avremmo voluto si chiudesse mettendo fine a questa pandemia, che invece ci portiamo appresso anche nell’anno nuovo alle porte.

Pur in una situazione sanitaria migliore del 2020, forti sono state le ripercussioni anche in altri ambiti oltre al Covid -19, in quanto tutto il “resto” che necessitava di cura è rimasto in sospeso ed in alcuni casi sono aumentate le richieste, come quelle per le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare.

Midori ha cercato di cogliere queste richieste, in particolare in alcuni interventi cardine del nostro essere un supporto per le famiglie ed un punto di intercettazione del bisogno.

L’incremento dei disturbi del comportamento alimentare, testimoniato ad esempio dall’allungamento della lista d’attesa per poter accedere alla prima visita valutativa multidisciplinare in tutti i centri di cura, compreso quello dell’ULSS8 di Vicenza, è emerso anche dai numeri dei contatti raccolti dalle volontarie che svolgono attività di Sportello di ascolto; le richieste del 2021, oltre un’ottantina, sono arrivate da diverse aree della nostra provincia (ricordiamo che si è aggiunto anche lo Sportello nell’alto vicentino grazie alla collaborazione con l’ULSS7) ma anche da fuori provincia e fuori regione (per un buon 30%).

Il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto da parte sua, pur svolgendosi online, ha accolto un numero crescente di genitori. Per questa attività, cuore della mission di Midori, rimane essenziale far sentire che una guarigione è possibile, che prima o poi una luce arriva e poter quindi incoraggiare, accompagnare i genitori nel periodo più buio. Anche altri nostri progetti sono andati in questa direzione, affiancando alla terapia della persona in cura, un supporto agli altri componenti delle famiglie, genitori e fratelli.

Il progetto di sensibilizzazione scolastico Disorder, è ripreso in presenza e ben 9 Istituti Superiori tra Vicenza, Valdagno e Arzignano hanno risposto alla proposta di Midori richiedendo incontri con le classi seconde ed oltre 900, sono stati gli alunni incontrati finora. I riscontri raccolti attraverso i questionari che quest’anno Midori ha predisposto per i ragazzi hanno evidenziato soprattutto il loro bisogno di trovare uno spazio in cui parlare ed esprimersi. Le volontarie coinvolte, Laura, Sonia, Antonella P. e Federica (che affiancano le psicologhe durante gli incontri) hanno sottolineato purtroppo quanta solitudine si manifesti da parte dei ragazzi, come siano fragili le relazioni, sia all’interno della famiglia che con gli amici, solitudini che la pandemia ha amplificato. Oltre ad essere un’occasione per raccogliere vissuti di disagio, auspichiamo che questa attività ci permetta di riuscire a fare sempre più rete con gli insegnanti e quindi con le scuole.

Una nota gioiosa viene dalle attività creative del Gruppo Fantasy, in cui le volontarie mettono a frutto il saper fare, coinvolgendo recentemente anche gli amici a quattro zampe presenti nelle rispettive famiglie.  Questa attività, nata in tempo di lock-down dal desiderio di collaborare alla mission di Midori, ha visto la produzione di borse, portachiavi, segnalibri, biglietti, che, uniti al materiale divulgativo dell’Associazione, hanno contribuito a disseminare e valorizzare il servizio offerto.

Infine prosegue l’attività di Laboratorio per i volontari con altri incontri programmati per il nuovo anno. A febbraio partirà un nuovo percorso formativo in cui saranno coinvolti tutti per migliorare la comunicazione della mission dell’associazione e dei vari progetti.

Consentiteci con un po’ di orgoglio e molto entusiasmo, di informarvi che abbiamo accolto recentemente cinque nuove “leve” (volontari) desiderose di conoscere il fare, ma anche l’essere dell’Associazione. L’ unicità di ciascuno di loro e la ricchezza dei vissuti porteranno sicuramente un valore aggiunto al gruppo. Benvenuti quindi!

Infine, nel ringraziarvi tutti ma proprio tutti, per averci offerto nel 2021 con generosità ciò che potevate, vi auguriamo di poter godere di un tempo speciale, per voi e per le vostre famiglie in queste prossime festività.

Prosegue il laboratorio: I volontari di Midori, le fondamenta del valore

Concluso il corso di formazione “Essere volontari dell’associazione Midori”, tenuto dalla psicologa-psicoterapeuta Marialuisa Quadri tra settembre ed ottobre, prosegue il progetto di laboratorio con e per i volontari di Midori.

In occasione dell’ultimo incontro del percorso formativo si sono raccolte le disponibilità delle singole persone in relazione alle attività associative, tenendo conto che essere e sentirsi parte di un gruppo ha lo scopo anche di esprimere se stessi, oltre alle proprie capacità e competenze. Perciò giovedì 11 novembre si è organizzato un ulteriore confronto su questo tema, anche alla presenza della presidente Antonella Cornale.

E’ stata un’occasione utile per confermare da parte dei volontari presenti la propria disponibilità a svolgere i servizi già avviati, e per raccogliere idee e proposte di sviluppo, in quanto anche la realtà associativa di Midori non si può sottrarre ai cambiamenti ed ai fabbisogni che la comunità esprime e che sono in crescita. Si è ravvisata pertanto la necessità di potenziare i servizi di Sportello già attivi e preparare le condizioni per avviare un altro gruppo di auto-mutuo aiuto nel territorio di Schio-Thiene.

Con la responsabile del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ULSS 8 Berica si stanno invece verificando le modalità con le quali riprendere il servizio dei volontari ospedalieri formati, attività molto utile nel supportare le pazienti in momenti specifici del ricovero. Contestualmente sono in corso colloqui per conoscere nuove persone interessate a diventare volontari di Midori.

Dal punto di vista logistico, Midori, in attesa che sia disponibile la sede del Polo di accoglienza per le famiglie (in contrà Apolloni 13 – VI) prevista dal progetto Bridge (di cui è partner), sta sondando la possibilità di trovare uno spazio temporaneo sempre a Vicenza dove essere presente e visibile a chiunque sia interessato a ricevere supporto ed informazioni sui disturbi del comportamento alimentare.

Infine, la coordinatrice Marisa Cacciavillan, che resta sempre a disposizione per tutti i volontari che stanno operando in questo periodo, sta  organizzando un ultimo incontro per il corrente anno che si terrà online giovedì 16 dicembre alle ore 20.30.
I volontari riceveranno via mail l’invito per partecipare a questo momento di confronto e di aggiornamento, nonché di augurio per un 2022 che possa essere migliore per tutti.